Dal gregoriano alla bossa nova, contaminazioni jazz Il grande Enrico Intra con Marcella Carboni, Laura Avanzolini e il Sara Jane Ghiotti Quartet protagonisti di Lucca Jazz Donna sabato 13 ottobre 2018
Dal gregoriano alla bossa nova, attraverso arrangiamenti originali che fanno della contaminazione uno dei luoghi preferiti del jazz. Sabato 13 ottobre alle 21,15 al Real Collegio (Lucca) la casa discografica Alfa Music Records presenta a Lucca Jazz Donna i progetti di tre artiste: il duo Enrico Intra/Marcella Carboni Gregoriani&Spirituals, “Songs” di Laura Avanzolini con Michele Francesconi, e “In mancanza d’aria” di Sara Jane Ghiotti Quartet.
Anche la 14ma edizione del festival dedicato ai talenti jazz al femminile è organizzata dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori, alla Provincia di Lucca, con il sostegno dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Nel pomeriggio, alle 16 al Liceo Artistico Musicale Passaglia con ingresso libero, è in programma il recital per valorizzare e far conoscere le performances delle studentesse dei vari corsi presenti, dedicati alla musica del Novecento e al Jazz con soliste, ensemble e un’orchestra jazz preparati dai docenti dell’istituto.
Alle 21, 15 al Real Collegio, il concerto. Nel primo set Laura Avanzolini alla voce, con Michele Francesconi al pianoforte, presenta “Songs”. Laura Avanzolini ha inciso “Skylark” (Zone di Musica, 2013) insieme a Michele Francesconi, Giacomo Dominici e Marco Frattini e dal 2011 collabora con la Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, con la quale ha inciso il disco “Quando Mi Innamoro In Samba” (Egea, 2013). Dal 2014 collabora con Fabio Petretti e Daniele Santimone, con i quali ha inciso “I’m all smiles”, uscito nel 2016 per l’etichetta Dodicilune. È alla guida di un settetto con cui inciderà un tributo al songbook di Burt Bacharach e a Lucca porta “Songs”, inciso nel 2016 con Francesconi, che spazia da grandi classici del Great American Songbook a brani indimenticabili tratti dal repertorio brasiliano, passando poi per le materiche radici del blues, il duo indaga il rapporto tra voce e pianoforte ricontestualizzando i brani nella cornice di arrangiamenti personali e rispettosi del senso della canzone. La cura dei dettagli, la valorizzazione delle possibilità timbriche di voce e pianoforte sono dunque al servizio del senso complessivo dei brani, in equilibrio tra tradizione e contemporaneità.
Nel secondo set il duo Enrico Intra al pianoforte e Marcella Carboni all’arpa elettroacustica presentano “Gregoriani&Spirituals”, appena uscito, un originale ponte musicale lanciato tra due musiche di impostazione modale e di natura religiosa, nate a molti secoli di distanza e in differenti ambiti religiosi: il cattolico ed europeo canto gregoriano e il protestante e afroamericano spiritual.
Pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo, ma anche organizzatore e ideatore di eventi e situazioni che hanno inciso nel tessuto socioculturale italiano Enrico Intra è un pezzo di storia musicale. Le sue composizioni si configurano come vere e proprie sfide a schemi formali ed espressivi consolidati e spaziano dal blues alla musica sacra.
Marcella Carboni è diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz. Il risultato, secondo le parole di Franco Fayenz, è quel suo “equilibrio fra il jazz e la musica europea, fra scrittura e improvvisazione, tecnica impeccabile e suono affascinante”. È stato grazie alle sue qualità artistiche che nomi del calibro di Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Enrico Intra, Rosario Giuliani e Enrico Pieranunzi hanno deciso di collaborare con lei, spesso scrivendo composizioni pensate per il suo strumento o affidandole alcune delle proprie pagine. Ed è con questo bagaglio sonoro che la sua musica ha viaggiato fino alla realizzazione di “Trame”, il suo primo disco da solista, proseguendo con le collaborazioni insieme alla raffinata cantante Elisabetta Antonini e all’eclettico armonicista Max De Aloe.
Chiude la serata il Sara Jane Ghiotti Quartet con “In mancanza d’aria”: voce e arrangiamenti della leader, accompagnata da Andrea Taravelli al basso, Simone Migani al pianoforte e Pasquale Montuori alla batteria. “Uscito a maggio 2018 per AlfaMusic – racconta Sara Jane Ghiotti -, si tratta di un lavoro di sintesi sulla musica populár brasiléira, i cui concetti sostanziali ho poi espanso in arrangiamenti per un’orchestra di archi e legni. Concettualmente, lo studio della cultura brasiliana e del suo melting pot sociale e artistico contribuiscono al mio personale progetto, nonché finalità artistica, di coesione, inclusione sociale, coscienza antropologica del nostro essere uniti nella diversità culturale. In esso, rendo omaggio a 3 grandi compositori: Edu Lobo, Milton Nascimento e Guinga”.
Sara Jane Ghiotti, cantante di origine inglese, affronta un repertorio che delinea un vero viaggio nella musica Popolare Brasiliana, dallo Choro, alla bossa nova, al Samba. Ciò che ne risulta è un originale sound Jazz, che non snatura l’anima popolare del progetto ma, anzi, ne rivela una chiave forse meno considerata, ovvero quella della contaminazione, vero cuore vibrante di questa musica: gli arrangiamenti si muovono cosi fra la musica classica, il pop e l’R’n B, con accenni di jazz rock e fusion. La cultura musicale del Brasile è il risultato della sua varietà socioantropologica: una terra che ospita un popolo variegato trova altrettante sfumature nella sua musica. Gli arrangiamenti sono interamente curati da Sara Jane, che è cantante, arrangiatrice, compositrice, autrice, direttrice di coro, insegnante di jazz, logopedista esperta in Vocologia artistica.
Nell’ingresso del Real Collegio è visitabile, il 12 e 13 nell’orario dei concerti, il percorso di opere grafiche e pittoriche di Bruno Pollacci (“Animajazz” e “Blues Fires”) dal titolo “I Segni della Musica” con ritratti di artisti di jazz, blues, rock e cantautoriale.
Ingresso libero con la possibilità di sostenere l’associazione Anffas Onlus di Lucca.
Nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 18,30 al negozio Skystones&Songs, interviste con le artiste.
Il festival prosegue venerdì 19 ottobre alle 16,30 a Palazzo Ducale (Lucca) con la tavola rotonda “I talenti delle donne” con Stefania Adami, fotografa; Chiara Parenti – scrittrice; Franca Severini – ZonaFranca Editrice e Accessori per la Cultura; coordina Ilaria Lonigro – giornalista. Seguiranno la musica con Laura Piunti alla voce, Fabrizio Desideri al clarinetto e Marco Cattani alla chitarra e la presentazione dell’iniziativa “Mai in Silenzio: la musica contro la violenza di genere” alla presenza di alcuni protagonisti di questo progetto di Controradio; si conclude domenica 21 ottobre con Irene Grandi nella chiesa di San Francesco.
Per informazioni: www.luccajazzdonna.it, pagina Facebook, account Instagram.
SEGUICI