OPENING ACT
GINEVRA GUERRINI
Nasce a Pontedera nel 1992 e all’età di nove anni comincia a studiare musica suonando il sax con il Marco Vanni. A sedici anni trova la sua vocazione nel canto e comincia a studiare con Aurora Pacchi presso l’Accademia della musica di Volterra. Prosegue i suoi studi al Conservatorio P.Mascagni di Livorno dove prende il diploma di primo livello nel 2019 in Canto Jazz studiando con Gaia Mattiuzzi, Michela Lombardi e Federica Gennai e attualmente si sta preparando per ottenere il diploma di secondo livello in Canto Jazz.
Nel corso degli anni ha partecipato a progetti e concerti con vari musicisti e ha preso parte a festival come Volterra Jazz e partecipa allo spettacolo teatrale Angeli e Diavoli del regista Massimo Corevi. Ha frequentato masterclass di coro gospel con Eric B. Turner e di latin jazz con Cesar Martignon e un corso di perfezionamento di didattica musicale presso il Centro Goitre di Avigliana (TO). È attualmente docente di canto moderno presso le scuole di musica Dida’sko di Castefranco di sotto e nelle due sedi di Lari e Lajatico della scuola di musica Cantiere Madaus.
ANASTASIYA CHERKASOVA
Nata a Tomsk e vissuta a Odessa in Ucraina dove ha iniziato lo studio del pianoforte, Anastasiya si trasferisce in Italia nel 2003. Ha conseguito il diploma di Pianoforte presso L’Istituto pareggiato “P.Mascagni” di Livorno con il massimo dei voti.
Si è perfezionata successivamente con i maestri di pianoforte come Konstantin Bogino, Natalia Kozina, Jeffrey Swann, Silvia Gasperini e ha frequentato il corso di pianoforte moderno con Piero Frassi.
Pianista accompagnatrice versatile sia della musica classica che moderna, ha accompagnato numerosi cantanti e strumentisti. Ha eseguito molteplici corsi di perfezionamento di Didattica della musica fra cui il Metodo Yamaha e il metodo Suzuki.
Docente con decennale esperienza di insegnamento nella Scuola Primaria, nella scuola Media e nelle Accademie musicali. Ha svolto attività come Direttore di Ensemble strumentali.
4tet
SARA SIMONIATO
Sara Simionato, nata a Venezia nel 1996, intraprende lo studio della musica in giovane età avvicinandosi prima al pianoforte e poi al canto. Nel 2021 conclude il percorso accademico di canto jazz presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo, nel 2018 studia presso la Liszt Academy di Budapest grazie al progetto Erasmus Plus. Attualmente frequenta il biennio di Composizione Jazz presso il Conservatorio Verdi di Milano.
Il progetto Sara Simionato 4tet nasce nella primavera 2019 dalla collaborazione della cantante e compositrice Sara Simionato con Luca Zennaro alla chitarra, Francesco Pollon alle tastiere e Cristian Tiozzo alla batteria. Il quartetto propone principalmente brani originali di ispirazione jazzistica con varie influenze e sperimentazioni che spaziano fra i generi contemporanei.
Dal 2019 propongono progetto in vari club e festival italiani; a dicembre 2020 esce il loro primo disco intitolato UnderSee con l’etichetta Emme Record Label.
B.I.T.
DANIELLE DI MAJO
Nata a Roma nel 1974, si avvicina alla musica fin da giovanissima studiando pianoforte presso l’Associazione Cultori Musica Classica con Maria Antonietta Fippi. Nel 2000 comincia lo studio del sax con Piero Quarta e successivamente si perfeziona con Michel Audisso e Giancarlo Maurino. Con il “Danielle Di Majo Quartet” e col “Francesco Diodati Quintet” ha vinto numerosi concorsi internazionali (primo premio a Incroci Sonori jazz 2004 di Moncalieri, Talenti Jazz Martina 2004, premio Palazzo Valentini 2004, Barga Jazz 2005, Porsche Jazz 2005). Nel 2005 le è stato assegnato il premio come Miglior Nuovo Talento Emergente al concorso Baronissi Jazz. È stata impegnata nella direzione del “Danielle Di Majo Quintet” con cui scrive composizioni originali e partecipa a numerosi eventi e festival jazz italiani (Antonello Sorrentino, tromba; Francesco Diodati, chitarra; Riccardo Gola, contrabbasso; Ermanno Baron, batteria).
Ha inciso il CD “Chromatism” edito dalla Philology e con il Danielle Di Majo Quintet “Eccedere di Blu” edito dalla Picanto Jazz Records.
MANUELA PASQUI
Pianista e compositrice di Roma, approccia la musica da autodidatta e comincia il suo percorso accademico nel 1990; diplomata in pianoforte presso il Conservatorio O. Respighi di Latina, laureata col massimo dei voti in composizione e arrangiamento jazz al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, ha studiato composizione con il M. Cusatelli.
Una grande parte della sua passione è rivolta alla didattica e oltre a vari corsi nazionali sul tema e a numerosi corsi relativi alle tecniche di apprendimento, alla musicoterapia, è attualmente iscritta alla facoltà di psicologia. La composizione riveste da sempre un ruolo importantissimo nel suo percorso artistico che l’ha condotta alle pubblicazioni di musica originale e rielaborazione di musica del passato. Si è perfezionata con i maestri Arman Azemoon, Walter Fischetti, Agostino di Giorgio, Enrico Pieranunzi, Stefano Battaglia, Ramberto Ciammarughi, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Kenny Werner, John Taylor, Franco D’Andrea
ONE FLOWER LEFT
One Flower Left è il nome della band e anche il titolo dell’album uscito a giugno 2021 per Filibusta Records e Believe distribution. Alessandra Patrucco alla voce e all’elettronica ha composto e scritto tutti i brani, gli arrangiamenti sono avvenuti in collaborazione con Angelo Conto che troviamo sia al piano che all’elettronica. Il duo, che collabora da oltre vent’anni ha suonato in moltissimi festival e club in Italia e in Europa tra cui il festival Lem di Barcellona, il Trempling jazz festival di Avignone, Europa Cantat, due edizioni del Torino Jazz festival.
La musica di One Flower Left si muove tra influenze jazz, l’elettronica e un pop elegante, un vero e proprio mix artistico in cui ritroviamo linguaggi e stili che si mescolano legando tradizione e contemporaneità.
I brani, musica e testi, sono stati composti in un lungo arco di tempo e proprio per questo rappresentano il percorso di vita della cantante: il paesaggio è il fil rouge del disco, inteso non solo come luogo geografico ma soprattutto come occasione di riflessioni, incontri e di emozioni, il luogo in cui esplorare la propria interiorità attraverso la natura.
ONIROTREE
In questo progetto il chitarrista e compositore Francesco Bruno collabora con l’attrice e cantante Silvia Lorenzo. L’ensemble vede la partecipazione del batterista Valerio Vantaggio e del contrabbassista Fabrizio Cucco, due tra i più apprezzati musicisti della scena jazz della capitale.
Il lavoro parte dal comune desiderio di riscoprire alcune tra le più affascinanti melodie divenute parte della tradizione musicale tramandata di vari paesi del bacino del mediterraneo e oltre, le cui origini sono ancora oggi spesso ignote.
Melodie semplici ritrovate e versi scarni che ci parlano dell’amore coniugato nelle sue infinite forme, di passioni che non conoscono né tempo né confini geografici. I brani selezionati appartengono alla tradizione italiana, greca, francese, sefardita, israeliana e brasiliana.
Il progetto si discosta da una semplice operazione di archeologia musicale, in quanto le cellule melodiche, estrapolate dal loro contesto armonico tradizionale, servono da spunto a Francesco Bruno per dare vita a vere e proprie composizioni estese nelle quali poter proiettare questi temi tradizionali in una dimensione musicale aperta alla forma espressiva del jazz, musica che per definizione nasce e si tramanda, rinnovandosi in una continua evoluzione.
MIND THE LOOP
Mind the loop è un pianeta sonoro. Un mondo, abitato da Francesca Corrias (voce), Luca Mannutza (piano e keyboards), Mauro Laconi (chitarre), Filippo Mundula (contrabbasso), Gianrico Manca (batteria), in continua ricerca ritmica, melodica e armonica, in cui le influenze si intrecciano senza creare barriere e le differenti personalità dei cinque musicisti trovano una unità completa nel groove e nel beat.
Mind the loop attinge da tutte le musiche. Beats, canzone, improvvisazione, swing, balanço, rap poetry e molto altro si fondono e danno vita a un suono unico, terrestre ed extraterrestre, del presente e del futuro.
Nell’estate del 2015 esce il primo lavoro discografico “Biography”, edito da S’Ard Music e prodotto da Michele Palmas. Nel 2016 Mind the loop collabora stabilmente con il pianista e direttore musicale della band britannica Incognito, con cui riscuotono un notevole successo in una serie di concerti in Sardegna. Dal 2017 Mind the loop inizia una fortunata collaborazione con il pianista e arrangiatore Luca Mannutza, con cui lavora alla realizzazione del secondo album, uscito per S’ard Music nel 2021.
SILENCE
L’incontro di quattro musicisti eclettici, che amano sperimentare, che vivono la musica come forma di pura comunicazione, classica, jazz e world music si fondono per dare vita ad un sound unico.
Sonia Spinello, raffinatissima interprete vocale, autrice e compositrice jazz e pop, è da oltre 10 anni ospite fissa dei jazz club di tutta Italia e delle più importanti rassegne e festival. La sua produzione discografica è intensa e originale. Nel 2017 è vincitrice di un prestigioso riconoscimento audiofilo da Critique Magazine, rivista di riferimento jazzistico giapponese.
Roberto Olzer, interprete, compositore e arrangiatore in diversi ambiti musicali, si esibisce in prestigiosi Festival in molti stati Europei. Molto apprezzato in Giappone è anche vincitore di un prestigioso riconoscimento audiofilo da Critique Magazine, rivista di riferimento jazzistico.
Eloisa Manera, violinista italo-spagnola, si è laureata nei Conservatori di Venezia, Cremona e Milano sia in Classica che in Jazz, ha studiato anche in Germania, Spagna e Stati Uniti.
Ha partecipato a produzioni musicali con Herbie Hancock, Karl Berger e Ingrid Sestro, Ralph Alessi, Chris Cutler, Keith e Julie Tippett, Mike e Kate Westbrook, Adam Rudolph, Cyro Baptista, John Ehlis, Enrico Intra, Simone Zanchini, Yigit Ozatalay e molti altri.
Daniela Savoldi è una violoncellista italo-brasiliana. Ama definire pennellate sonore i propri incontri con lo strumento; le sue composizioni sono una sintesi delle sue esperienze musicali, teatrali e di danza. Ha inciso col suo violoncello per Muse, Le Luci Della Centrale Elettrica, Dente, Paola Turci, Nada Malanima, Folco Orselli e molti altri artisti del panorama italiano. Collabora con la danza e il teatro componendo musiche originali per “Progetti e Regie”, “Collettivo Clochart”, “Lelastiko”, “Aterballetto” ,“Gabriele Parrillo”.
Nel 2016 esce il suo primo disco solista “Trasformazioni”.
XENNIAL
Xennial è il primo disco da solista di Rosanna D’Ecclesiis: un insieme di tutte le musiche e gli stili che hanno accompagnato il suo percorso musicale fino a questo momento.
Rosanna D’Ecclesiis è una cantante e cantautrice dalla voce eclettica a suo agio dal pop al jazz, dal soul al funk. Dopo un intenso studio del canto in diversi ambiti stilistici, musical, pop e jazz, ha conseguito i Diplomi di Laurea di I e II livello in canto jazz presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, con il massimo dei voti e lode e una Laurea Specialistica in scrittura e composizione musicale con l’University of West Scotland (UK).
Ha partecipato a diversi concorsi canori in ambito pop e festival jazz italiani ed europei, tra cui i Warsaw Jazz Days in Polonia, il Decontaminate Festival, Casa del Jazz Roma, Alatri Jazz Festival, l’Onyx Jazz Festival, Argojazz Festival. Dal 2014 ha iniziato a confrontarsi con la World Music, diventando la voce del progetto Afrodiaspora di Cesare Pastanella.
Vito Di Modugno – Eletto tra i migliori organisti al mondo dalla rivista americana “Downbeat”. Pluri-vincitore del Jazzit Award come migliore organista italiano. La rivista “Musica Jazz” lo ha inserito tra gli specialisti dell’Organo Hammond nell’inserto e cd dedicato alla storia di questo strumento.
Francesco Lomangino – Francesco Lomangino, sax tenore, soprano, flauto, frequenta i corsi di Siena jazz studiando con Stefano Cantini, Maurizio Giammarco, Tino Tracanna. In seguito frequenta diversi seminari tra cui Dave Liebman, Tomaso Lama, Bob Mintzer. Attualmente lavora con diversi nomi e progetti della scena jazz pugliese.
Antonio Grimaldi – Musicista eclettico, in questo progetto ha portato il suo vibrante sound con il basso elettrico e il contrabbasso. Collabora da diversi anni con Vito Di Modugno e Nico Grimaldi nel loro trio funk jazz. Molto attivo nel panorama pugliese e non solo, ha inciso diversi dischi condividendo un lavoro con Mike Stern nel disco “Murax” di Corrado Sgura.
Nico Grimaldi – Batterista poliedrico spazia dal jazz al pop. Collabora da diversi anni con Vito Di Modugno e Antonio Grimaldi nel loro trio funk jazz. Molto attivo nel panorama pugliese e non solo ha inciso diversi dischi condividendo un lavoro con Mike Stern nel disco “Murax” di Corrado Sgura.
TOSCA
Cantante, attrice, eclettica artista con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione. Da questa sua poliedricità nascono diversi progetti speciali come Romana – Omaggio a Gabriella Ferri, Sto Core Mio – Notturno napoletano per Roberto Murolo, Appunti musicali dal mondo e si ricordano le appassionate interpretazioni negli spettacoli La strada di Fellini, Il borghese gentiluomo di Molière e Il grande dittatore di Chaplin, tutti al fianco di Massimo Venturiello, nonché le sue incursioni nel teatro sociale con I monologhi della vagina, Italiane e Donne come noi. Da sempre attenta alla formazione, dal 2015 è coordinatore generale e direttore della sezione canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio di alta formazione artistica e Hub Culturale della Regione Lazio.
Collabora negli anni con i più grandi artisti italiani e internazionali, tra cui: Ivano Fossati, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Ivan Lins, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Renato Zero e Ron con cui vince il Festival di Sanremo nel 1996.
Vince la Targa Tenco nel 1997 nella categoria migliore interprete con l’album Incontri e passaggi, nel 2019 per il migliore album a progetto Viaggio in Italia con il collettivo Adoriza e a giugno 2020 con la vittoria di due Targhe Tenco per la miglior canzone singola con Ho amato tutto e come miglior interprete di canzoni per l’album Morabeza entra in un club riservato a pochissimi artisti italiani che sono riusciti a mettere a segno una doppietta in quello che è il premio più tecnico della musica italiana, assegnato da una giuria composta da giornalisti e esperti musicali.
Nel 2019 è interprete del brano di Nicola Piovani L’invenzione di un poeta, nominato ai David di Donatello 2019 nella categoria Migliore canzone originale.
Ha al suo attivo nove dischi in studio e sei live. Il suo ultimo lavoro in studio Morabeza esce a ottobre 2019 e conclude un lungo viaggio attraverso i paesi del mondo, partito con Il suono della voce (2014) e Appunti musicali dal mondo (2017). L’album, prodotto e arrangiato da Joe Barbieri, contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, cantate in quattro lingue con grandi artisti che Tosca ha incontrato in questo viaggio: Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.
Negli ultimi tre anni ha girato il mondo con il suo spettacolo (Algeria, Tunisia, Brasile, Francia e Portogallo). Questa tournée mondiale è stata lo spunto del documentario Il suono della voce (prodotto da Leave Music e Rai Cinema), per la regia di Emanuela Giordano, presentato in anteprima assoluta nella sezione Alice nella Città, all’interno della Festa del Cinema di Roma 2019. Un lungo cammino senza frontiere intorno alla musica e alle parole che si è arricchito nel tempo di collaborazioni illustri fra cui Marisa Monte, Ivano Fossati, Ivan Lins, Alice Caymmi, Rogê, Luiisa Sobral e molti altri.
Per la sua performance nel documentario Il suono della voce riceve il premio ‘Protagonista dell’anno’ ai Nastri d’Argento Doc 2020. Nello stesso anno il film è trasmesso su Rai1 in seconda serata a Speciale TG1 vincendo gli ascolti.
Nel 2020 partecipa alla 70° edizione del Festival di Sanremo con il brano Ho amato tutto di Pietro Cantarelli, con il quale si aggiudica il premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione e il sesto posto in classifica. Duetta con Sílvia Pérez Cruz con il brano Piazza Grande, aggiudicandosi il primo posto nella classifica nella serata delle cover, votata dall’orchestra del Festival.
Il video della canzone Ho amato tutto con la regia di Ferzan Ozpetek e prodotto da Leave Music e Officina Teatrale, in associazione con 39films e con il supporto di Roma Lazio Film Commission, si aggiudica il Premio Roma Videoclip 2020.
In piena emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, incide Il canto degli italiani, una rilettura acustica dell’inno d’Italia. Un singolo e un video – scelto tra l’altro per aprire i festeggiamenti del 75° anniversario della Liberazione del 25 aprile – la cui fruizione digitale è destinata a raccogliere fondi per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per i volontari della Croce Rossa Italiana attraverso la campagna #lamanosulcuore.
A giugno 2020 esce su tutte le piattaforme digitali la sua versione di Piazza Grande con la catalana Sílvia Pérez Cruz, accompagnata da un video ideato e dipinto a mano dal ‘live painter’ Andrea Spinelli. Il singolo entra anche nella tracklist del vinile Morabeza, pubblicato a dicembre 2020 in formato doppio in edizione limitata 2LP180 grammi.
Nell’autunno del 2020 conduce su Radio3 Rai il programma in dieci puntate D’Altro Canto insieme al giornalista e autore televisivo Giorgio Cappozzo. A seguito del successo ottenuto, il 14 febbraio 2021 pubblica su supporto fisico, acquistabile tramite il sito ufficiale, la raccolta in edizione limitata D’Altro Canto, contenete le cover eseguite durante la trasmissione.
SUBCONSCIOUS TRIO
Subconscious Trio è un progetto nato a Milano nel 2015, formato dalla pianista/cantante e bandleader Monique Chao, dalla contrabbassista Victoria Kirilova e dalla batterista Francesca Remigi. Il repertorio proposto dal trio comprende brani composti e arrangiati dalle tre musiciste, che amalgamano influenze musicali disparate, provenienti dal lascito culturale dei diversi Paesi d’origine dei membri del gruppo (Taiwan, Bulgaria e Italia). Il jazz per questo progetto ha sempre rappresentato un terreno comune, che tuttavia non limita l’esplorazione e l’integrazione di linguaggi legati alla musica folkloristica orientale, bulgara, alla musica pop,… Il primo album di Subconscious Trio intitolato “Water Shapes” è stato pubblicato a giugno 2022. Il trio è finalista del premio Isio Saba 2022, e si esibisce in numerosi festival e club, come JazzMI2019, PianoCity 2019, Milestone, ecc.
UNTIL NOW
Until Now è un debutto solo discograficamente parlando, visto che la cantante romana Chiara Viola è attiva da anni e in varie esperienze musicali.
Nata a Roma nel 1986, ha iniziato ad appassionarsi alla musica guardando Sister Act: il suo sogno era di avere la pelle nera, cantare e dirigere un coro. Non è riuscita a realizzarlo tutto, ma in gran parte sì. Sin da giovanissima ha praticato musica, cantando in cori scolastici e chiese, studiando chitarra classica prima e canto moderno dopo, infine canto jazz. Tra lezioni private e studio di Composizione e Arrangiamento jazz al Conservatorio Santa Cecilia (con Maria Pia De Vito e Danilo Rea, tra gli altri), si è dedicata completamente alla musica, allo studio della voce e del jazz, alla body percussion e al coro scenico, specializzandosi anche in didattica per bambini. Dal 2009 ha cominciato ad esibirsi con un suo repertorio jazz ma anche in ensemble come Rosse Renne Rumorose, DIXIELadies, World Spirit Orchestra – Coro della Casa del Jazz, Original Saxie Band. Ha partecipato a vari album (Milena Angelè, La Batteria, Ultimo), ha condiviso palchi importanti con Antonella Ruggiero, Claudio Rocchi, Max Gazzè, con Roma in Duo (insieme alla contrabbassista Flavia Ostini) ha partecipato a festival come Jazzit Fest, Gezz Night (Auditorium Parco della Musica, Roma).
Dirige anche dei cori di bambini che hanno partecipato alla trasmissione House Party cantando con Laura Pausini e alla trasmissione 1,2,3 Fiorella cantando con Fiorella Mannoia. A fine maggio 2019 Filibusta Records pubblica Until Now, disco d’esordio di Chiara Viola. Armonie e arrangiamenti moderni e melodie sofisticate che richiamano allo stesso tempo il jazz e la musica pop, testi che raccontano di persone, incontri, viaggi e paesaggi. Il jazz fa da filo conduttore dei brani che suonano contemporanei ma con forti richiami alla tradizione. Gianluca Massetti al pianoforte, Francesco Pierotti al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria, con le loro diverse personalità ed esperienze, donano a questo lavoro un sound complesso e denso, ma al tempo stesso piacevole e orecchiabile.
UP ON A TIGHTROPE
Marta Giulioni ha iniziato a studiare canto nel 2013, dopo essersi avvicinata alla chitarra classica, seppure per un breve periodo. Ha invece cominciato con lo studio del jazz l’anno successivo, con Susanna Stivali.
Appassionata da questa musica, ha continuato ad approfondirla partecipando a varie masterclass con Diana Torto, Susanne Abbuehl, Joey Blake, Aaron Goldberg e altri. Ha poi preso parte a vari seminari estivi, prima al Roma Summer Feast nel 2015, poi all’ArceviaJazz Feast nel 2016 durante il quale ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di trascorrere due settimane a Cape Town per studiare ed esibirsi nei jazz club della città. Poi nel 2018 ha frequentato i seminari estivi di Siena Jazz, dove ha studiato con Susanne Abbuehl, Jen Shyu, Paolino Dalla Porta e David Binney.
È nel 2019 che si è invece laureata in un biennio di specializzazione in canto jazz con lode e menzione speciale al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara; nello stesso anno si è trasferita per un anno a Bruxelles per svolgere un tirocinio presso il Koninklijk Conservatorium Brussel(KCB), uno dei conservatori della città, in qualità di assistente del cantante ed insegnante nella struttura appena citata, David Linx. Lì ha anche avuto la possibilità di studiare con Diederik Wissels, insegnante di pianoforte del conservatorio. Sta studiando tutt’ora composizione e teoria con Massimo Morganti. Dal 2015 si esibisce dal vivo in vari locali, jazz club, festival e rassegne con varie situazioni in tutta Italia e all’estero. Dal 2017 al 2020 è stata scelta per far parte dell’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani, con sede a Milano, sotto la guida di Pino Jodice con la quale ha preso parte ai più importanti festival jazz italiani ed ha collaborato con artisti di fama internazionale.
Nel 2020 è stata finalista al premio Massimo Urbani, mentre nel 2019 è stata scelta come una delle vincitrici del bando “AIR: Artisti in Residenza”, una residenza d’artista ideata e promossa dal MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz) e sponsorizzata dalla SIAE, grazie al quale è stata ospite dell’Istituto di Cultura di Parigi.
NON SIAMO TUTTI EROI
Sara Jane Ghiotti
Laureata con Lode in Canto Jazz e successivamente in Arrangiamento e Direzione per Orchestra Jazz presso il Conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida dei M° G. Gualandi e B. Tommaso. Laureata con lode in Logopedia, con un master in Vocologia Artistica.
Nel 2022 pubblica per AlfaMusic (Egea distributions) “Non siamo tutti eroi”, il suo secondo album come arrangiatrice e interprete delle musiche e dell’universo poetico di Piero Ciampi, che ha goduto di grande considerazione da parte della critica e della stampa nazionale italiana.
Ha cantato all’interno di importanti Festival e rassegne teatrali, quali: Bansko Jazz Festival (Bulgaria, 2019), Jerash Festival of Cultures and Arts (Giordania, 2016), Expo Dubai 2020 (Emirati Arabi, 2021), Teatro Petrella (FC, 2022), Ferrara Jazz club (Italia, 2019), Crossroads Festival (2021), Artusi Jazz Festival (2016) con la Roost Big Band and Fabrizio Bosso, diretta da Roberto Rossi e nuovamente nel 2021 con Giacomo Rotatori, Cala Gonone Jazz (Nuoro, Sardinia, 2020).
Nel 2018 collabora con Joss Stone per una puntata del suo format YouTube “TOTAL WORLD TOUR”, in cui interpretano un brano di Sara Jane” “Samba da felicidade”, ottenendo grande visibilità a livello internazionale.
Nel 2015 e nel 2016 interpretata come solista “l’Opera delle Filastrocche” di Gianni Rodari e la favola musicale “Ali Babà e i 40 Ladroni”, entrambe dirette dal M° Noris Borgogelli, con l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino. Ha cantato su celebri parchi di Jazz club e rassegne: Ferrara Jazz Club (2019), Artusi Jazz Festival con Fabrizio Bosso (Italia, 2015), Urbino Plays Jazz (2016), Urbino Plays Jazz Around (2019), JazzIt Fest (2018), Donna in Jazz (Lucca, 2018) ed anche Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Titano di San Marino, il Charity Caffè, il Ballad Cafè e l’Alexander Platz di Roma, lo Spirit de Milan di Milano.
Elisa Lazzarini
Ha iniziato gli studi presso l’Istituto Musicale Sammarinese sotto la guida di Anselmo Pelliccioni, per poi conseguire il Diploma di Violoncello presso l’Istituto Musicale Orazio Vecchi di Modena sotto la supervisione di Marianne Chen e il Diploma Accademico di II livello in Musica da Camera presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena sotto la supervisione di Paolo Chiavacci. Ha collaborato con diverse orchestre (Orchestra Sinfonica di San Marino, Orchestra Maderna, Orchestra LaCorelli, Orchestra di Faenza), con le quali ha suonato nei Teatri di San Marino, Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna, Faenza, Modena. Ha esperienza nella formazione e repertorio del Quartetto Classico, essendo stata membro del Quartetto Wanderer e del Trio Classico, essendo tuttora membro del Trio d’archi Matrioska.
È fondatrice del duo acustico chitarra, violoncello e voci TuttaColpaDiPaz, un progetto che unisce l’ambito classico al pop, rock, folk, il tutto in continua evoluzione e ricerca di nuove espressività sonore.
Giulia Lazzarini
Si diploma brillantemente in violino sotto la guida del Maestro Paolo Chiavacci nel 2006 presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Durante il percorso di studi si perfeziona con i Maestri Francesco Manara, Piero Toso, Emmanuele Baldini e Maurizio Sciarretta. Nel 2010 si diploma in viola presso il Conservatorio di Cesena, dove nel 2015 ottiene anche il Diploma accademico di II livello in musica da camera con una tesi sul duo per violino e violoncello. Nel 2014 consegue il titolo di dottore di ricerca in “Histoire, musique, société” presso l’EHESS di Parigi. Ha collaborato, in qualità di violista e violinista, con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, l’Orchestra Città di Ravenna, l’Orchestra Camerata del Titano e l’Orchestra Rimini Classica affrontando repertori classici, pop e jazz.
Lea Canini
Si è diplomata, nel giugno 2003 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi” sotto la guida della Prof.ssa Elisabetta Della Rocca.
Dal 2001 al 2003 ha frequentato il corso di Perfezionamento “Mythos” per Professori d’Orchestra presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Dal 2003 al 2005 ha frequentato il corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra presso l’Accademia d’Arti e Mestieri del Teatro alla Scala nella classe di Francesco Manara, ottenendo la qualifica di Professore d’Orchestra. Si è perfezionata e ha sostenuto masterclass con Emmanuele Baldini, Francesco Manara, Giorgio Di Crosta, Maurizio Sciarretta.
Ha collaborato e collabora tutt’ora, in qualità di violino di fila, presso l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, l’Orchestra Filarmonica di Bologna, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, l’Orchestra “Bruno Maderna”, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra da Camera delle Marche.
Barbara Piperno
È una flautista italiana nata a Pesaro e diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio Gioachino Rossini della medesima città. Parallelamente all’attività concertistica come musicista di formazione classica, inizia a sperimentare altri generi musicali, dedicandosi soprattutto allo studio e all’approfondimento della musica popolare brasiliana, in particolare dello Choro, e scopre la voce come ulteriore strumento per esprimersi. Incide svariati dischi, si esibisce in Italia e all’estero e collabora stabilmente con diversi gruppi e progetti, tra cui Choro de Rua, il duo con la pianista brasiliana Elizabeth Fadel, Regional Matuto e Dialoghi tra un Guqin e un Dizi (musica tradizionale cinese).
Camilla Missio
Inizia gli studi musicali da bambina, in Friuli, sotto la guida della madre pianista. Negli Stati Uniti, dove frequenta per un anno la Mamaroneck High School di New York e consegue il diploma di scuola superiore, inizia a 17 anni, da autodidatta, lo studio del basso elettrico. A Bologna, frequenta per tre anni i corsi di contrabbasso e musica elettronica al Conservatorio G.B.Martini. Presso il C.P.M. di Siena Jazz frequenta i corsi di basso elettrico con Furio di Castri e musica d’insieme con Roberto Nannetti. Nel periodo 1991-93 è bassista nella “D.L.F. Big Band”, Orchestra Laboratorio Di Musica D’insieme del trombettista Marco Tamburini. Nel biennio 1993-94 studia come borsista bassista/contrabbassista al Corso di Formazione Orchestrale Femminile promosso dalla CEE e organizzato a Bologna dal Teatro del Guerriero, sotto la guida, tra gli altri, di Bruno Tommaso, Chiara Benati, Giorgio Gaslini, Enzo Porta, Marco Visconti.
Attualmente è bassista nel tour “Sogno e son Desto” del cantante Massimo Ranieri, col quale collabora stabilmente dal 2008. Dal 1997 è bassista della Rossoblues Brothers Band di Andrea Mingardi.
Silvia Valtieri
Pianista, polistrumentista, cantante romagnola, improvvisatrice nella musica e nella vita, di formazione classica poi convertita al jazz. Ha suonato in svariati teatri, club e festival d’Italia; dal 2013 con la Grande Abarasse Orchestra di John De Leo, di cui è anche arrangiatrice, con la quale ha calcato palchi quali Torino Jazz Festival, Primo Maggio Roma, Sant’Anna Arresi Jazz Festival, Casa del Jazz Roma, eccetera.
Nel breve tempo con la Venezze Big Band ha accompagnato ospiti d’eccezione quali Enrico Rava, Mike Stern, Fulvio Sigurtà. Nel 2018 ha aperto un concerto di Ethan Iverson e da allora si dice felice. Suona con varie compagnie di teatro di improvvisazione, cerca senza sosta la sua strada senza perdere lo swing.
PRESENTATRICE – MICHELA PANIGADA
“Da Lucca a Milano, andata e ritorno: orgogliosa di una vita a mosaico… eventi e comunicazione la mia passione“.
Da sempre attiva nel tessuto sociale e artistico lucchese (fondatrice alla fine degli anni ’70 del Canzoniere Lucchese con Ambrogio Pagani. Negli anni ’80 sviluppa a Milano la sua formazione e carriera nel campo della comunicazione, entertainment, animazione e spettacolo. Proprio nei cosiddetti anni della “Milano da bere” entra nel mondo della moda, come una delle prime modelle “curvy” con l’agenzia WhyNot.
Con la sua prima società D.I.V.E. (Divertimento Intrattenimento Varie ed Eventuali) si dedica all’organizzazione di eventi nei locali, per Mediaset e numerose agenzie pubblicitarie.
Continua l’impegno nel sociale con il lavoro nelle radio libere come Canale96 e Radio Popolare (2) e nel movimento delle donne. Negli anni ’90 si specializza con dei master negli eventi aggregativi aziendali e diventa meeting planner fondando una nuova società: O.A.S.I (Organizzazione Animazione Spettacoli Intrattenimenti) con cui organizza importanti convention e incentive a livello nazionale e internazionale, diventando partner di Fiera Milano SpA.
Alla fine degli anni ’90 decide di tornare a vivere nella sua città di origine e a Lucca collabora con l’Associazione culturale Ellisse e organizza con Alessandro Romanini eventi nel mondo dell’arte contemporanea, approfondisce le opportunità turistiche della città decidendo di occuparsi del turismo di qualità e diventa general manager del resort Villa Michaela di Vorno (Capannori) dove lavora per 9 anni.
Si è occupata di turismo nel territorio lucchese e ha gestito NotOnlyPinocchio, piccola dimora di charme, nel paesino dove ha scelto di vivere Boveglio, organizza e presenta eventi. Fa parte dello staff del Festival Lucca Jazz Donna fin dalla sua nascita, occupandosi della parte organizzativa degli artisti, regia e testi e da qualche anno è la presentatrice ufficiale delle serate del festival.
SEGUICI