Due band leader donne per il concerto di sabato in San Girolamo
Due donne jazz band leader per il concerto di sabato 10 ottobre dell’undicesima edizione di Lucca Jazz Donna, il festival dedicato ai talenti jazz al femminile organizzato dal 2005 dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca ed alla Provincia di Lucca, con il sostegno del Comune di Capannori, dalla Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e la collaborazione di moltissimi soggetti ed associazioni.
È la vincitrice del “Top Jazz Nuovo Talento 2014” che salirà per prima sul palco di Lucca Jazz Donna, alle 21,15 al teatro di San Girolamo. Si tratta della cantante Elisabetta Antonini che si presenta con il suo ’”Elisabetta Antonini – women next door”. Cantante e band leader, arrangiatrice e compositrice, è vincitrice dell’ultima edizione concorso indetto dalla rivista Musica Jazz. La sua originalità vocale e la creatività artistica si condensano in numerosi percorsi musicali raffinati come il suo ultimo lavoro discografico “The Beat Goes On”, omaggio ai poeti americani della Beat Generation. Con lei ci saranno Silvia Manco al pianoforte, Federica Michisanti al contrabbasso e Danielle Di Majo al sax alto.
Nel secondo set arrivano Rosa Brunello y los fermentos “brasserie” con Francesca Viaro alla voce, David Boato alla tromba, flicorno e composizioni, Dan Kinzelman al sax tenore e clarinetto, Filippo Vignato a trombone, composizioni, Enzo Carniel al pianoforte, Rosa Brunello a contrabbasso e composizioni, Luca Colussi alla batteria.
“La caratteristica di tutto il festival è quella di proporre non solo progetti nuovi, ma percorsi che esaminino soggetti musicali variegati e fra loro complementari, legati sempre dalla passione e dall’amore per il jazz – spiega la direttrice artistica Patrizia Landi -. Nel primo set ho voluto proporre un’altra formazione interamente al femminile, che ripercorre la musica dei favolosi anni Cinquanta dove fermento, innovazione, passione erano cardini meravigliosi della musica jazz. Ripercorrere in chiave moderna questo periodo significa consacrare la storia del jazz, rispettandola e amandola profondamente, ma sapendola anche rinnovare e interpretare in chiave moderna.
Esplosione di energia e vigore musicale sono le caratteristiche del secondo progetto, condotto da una giovanissima contrabbassista: Rosa Brunello. Schegge di pulsar sonori, vivacità, emozioni caratterizzano questo set all’insegna della freschezza musicale, della fantasia e della collaborazione fra sette grandi musicisti”.
Ingresso libero. Sarà presente l’associazione Archimede.
SEGUICI